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Milano, 6 gennaio 1967: le Volòire con l’11° Ussari, gli Scots Greys e i Carabinieri a Cavallo
14 martedì Lug 2020
14 martedì Lug 2020
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07 domenica Giu 2020
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Caserma Santa Barbara, covid19, emergenza sanitaria, Le Voloire a Milano, lorenzo guerini, milano, ministero della difesa, ministro della difesa, ospedale militare di baggio, protezione civile, sicurezza nazionale, voloire
Lettera aperta al Ministro della Difesa Lorenzo Guerini della Dottoressa Jole Milanesi, già Consigliere di Corte d’Appello di Milano
L’onda endemica che ha fortemente colpito il nostro Paese, ha messo in ginocchio l’Italia e in particolar modo la Lombardia.
Il pensiero di tutti noi in questo momento è rivolto alle tante famiglie che stanno piangendo i loro cari. Questa epidemia che tanti hanno definito – forse impropriamente – una “Guerra” sta causando molte vittime e sta provocando un gravissimo problema economico, la peggiore crisi dal dopoguerra.
Il ministro Guerini, vecchio kepì
Finita l’emergenza sarà necessario fare un’analisi seria sulle lezioni apprese per costruire il futuro su base solide. Le Forze Armate, anche in questa situazione, stanno rappresentando un pilastro importante del Paese, sia i militari di “Strade Sicure” per il controllo e supporto alla popolazione ma in particolar modo il personale medico militare, che Lei ha immediatamente inviato da Roma presso gli ospedali civili, in difficoltà, della Lombardia.
Già, da Roma, perché a Milano nel 2013 vi era un efficiente Ospedale Militare, ma a seguito della Legge 244 per la revisione dello strumento militare è stato smantellato. La maggior parte dei medici militari, primari e specialisti, sono stati trasferiti e molti di loro hanno accettato di anticipare l’uscita dall’amministrazione andando in pensione o addirittura transitando per concorso presso strutture pubbliche, causando così un grave danno al Paese.
E i militari di “Strade Sicure”? Continua a leggere
30 giovedì Apr 2020
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1848, batterie a cavallo, cavalleria, la marmora, pastrengo, Piemonte Reale, presa di posizione al galoppo, prima guerra d'indipendenza, rinaldo panetta, tenente bottacco, voloire
30 aprile 1848, la 2ª a Cavallo ai fatti d’arme di Pastrengo (incisione Stanislao Grimaldi)
Torniamo ora a Pastrengo per vedere come la stessa Batteria del capitano Di Priero prese per la prima volta posizione al galoppo.
Mentre il mattino del 30 aprile la Prima Batteria del capitano Ponza di S. Martino sparava a mitraglia sul nemico dalle alture di Sona e di Santa Giustina, la Seconda, reduce dal caotico e sanguinoso fatto d’arme di Mantova, si trovava dislocata in riserva a Valeggio. Metà batteria, però, al comando del tenente Bottacco (la stessa che aveva arrestato gli Austriaci usciti dal forte di Belfiore) era stata condotta da La Marmora a Sandrà. Alle ore 1 del pomeriggio, non appena Continua a leggere
04 mercoledì Set 2019
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Le Voloire a Milano, lorenzo guerini, ministro della difesa, Reggimento Artiglieria a Cavallo, voloire
Il vecchio kepì On. Lorenzo Guerini è il nuovo Ministro della Difesa.
25 giovedì Apr 2019
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25 aprile 1945, batterie a cavallo, Corpo Volontari della Libertà, Mario Argenton, Raffaele Cadorna, resistenza, voloire
Nato a Este (PD) nel 1907, morto a Roma nel 1992.
Nel 1926 è Sottotenente di complemento d’Artiglieria, frequenta la Regia Accademia d’Artiglieria e Genio di Torino e nel 1930 ottiene il grado di Tenente ed è assegnato al Reggimento Artiglieria a Cavallo in Milano. Nel 1934 transita nel Reggimento Artiglieria Celere Principe Amedeo Duca d’Aosta (3°) nato dalla tripartizione del Reggimento Artiglieria a Cavallo. Nel 1936 è promosso al grado di Capitano.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale partecipa con il 3ª Celere alle operazioni sul fronte alpino occidentale ed alla Campagna di Iugoslavia e Balcània.
Dal luglio 1941 con il rinato Reggimento Artiglieria a Cavallo inquadrato nel Corpo di Spedizione Italiano in Russia, partecipa alla Campagna di Russia. Per i suoi atti di valore è decorato di Medaglia d’Argento al Valor Militare e promosso per meriti di guerra al grado di Maggiore.
Rimpatriato nell’aprile 1942 frequenta la Scuola di Guerra di Torino ed ottiene l’abilitazione al Servizio di Stato Maggiore nei comandi di grandi unità. In servizio di S.M. allo Stato Maggiore in Roma, l’8 settembre 1943 nel momento in cui il R. Esercito Italiano viene lasciato allo sbando, si unisce senza esitazione alle Unità schierate a difesa della capitale e partecipa ai combattimenti per la difesa di Roma.
Raggiunta clandestinamente l’Italia settentrionale, promuove la costituzione delle prime formazioni partigiane denominate Autonome. Nel 1944, arrestato e torturato dalla famigerata “Banda Carità”, riesce a fuggire e riprende l’attività a Milano come capo di stato maggiore del Generale Raffaele Cadorna comandante del Corpo Volontari della Libertà assolvendo delicati incarichi operativi.
Dopo la fine delle operazioni, in rappresentanza delle Formazioni partigiane Autonome e del partito liberale viene nominato componente della Consulta Nazionale per la formazione dell’assemblea parlamentare costituente.
Nella celebre fotografia del comando generale del Corpo Volontari della Libertà il Maggiore Mario Argenton è il primo a sinistra, poi Giovan Battista Stucchi, Ferruccio Parri, Raffaele Cadorna, Luigi Longo, Enrico Mattei ed un ultimo personaggio non identificato.
15 venerdì Giu 2018
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a cavallo, Artiglieria, automobilisti, batterie a cavallo, mantova, tazio nuvolari, treno d'artiglieria, voloire
Quando corre Nuvolari / quando passa Nuvolari /
la gente aspetta / il suo arrivo / per ore e ore /
e finalmente quando / sente il rumore / salta in piedi e /
lo saluta con la mano /gli grida / parole d’amore /
e lo guarda scomparire / come guarda un /
soldato a cavallo / a cavallo / nel cielo di aprile.
In occasione del Centenario della Battaglia del Solstizio, festa dell’arma di artiglieria, voglio regalare ai lettori di caricatvoloire.it ed ai vecchi e nuovi kepì, uno scoop sensazionale che incide negli albi d’oro delle Batterie a Cavallo il nome della leggenda dell’automobilismo, il miglior pilota di tutti i tempi.
Tazio Nuvolari durante la prima guerra mondiale ha servito la Patria in armi nei ranghi del Reggimento Artiglieria a Cavallo.
Recentemente, sono stato contattato dalla ricercatrice Mirka Biasi del Club AMAMS Tazio Nuvolari di Mantova, collaboratrice del museo Tazio Nuvolari, che voleva alcuni chiarimenti sul nostro Reggimento, in quanto sta curando un pezzo biografico sulla vita militare del grande campione.
Dal foglio matricolare di Nuvolari, soldato di leva classe 1892, emerge infatti che prestò un primo servizio alle Volòire dal 20 luglio al 20 dicembre 1913. Richiamato sempre al Reggimento nel dicembre 1914, venne assegnato alla “Compagnia Treno-Automobilisti“.
Mobilitato il 20 maggio 1915, si presenta al “Centro automobilisti di Mantova” dove, per un certo periodo è distaccato alla “6ª Compagnia Automobilisti” (che,a quanto apre, dipendeva dal Reggimento Artiglieria a Cavallo), e successivamente presso il 22° Reggimento di Artiglieria.
Ritorna al Reggimento Artiglieria a Cavallo nell’agosto 1915 (evidentemente dopo aver seguito un corso per affinare le proprie capacità di conduttore mezzi), dove tuttavia viene riformato a seguito di “rassegna” da parte del Direttore l’ospedale militare di Mantova.
Nel febbraio del 1917, viene revocato il provvedimento di riforma e, classificato richiamato di 2ª categoria, viene nuovamente assegnato al Deposito milanese del Reggimento Artiglieria a Cavallo in quanto idoneo ai “servizi sedentari”.
Ivi, rimarrà – dopo alterne vicende convalescenziali – sino al 1919, data del congedo definitivo.
E’ sorprendente come un mito della velocità abbia intrecciato il suo destino – e sicuramente affinato la sua formazione e preparazione – con l’artiglieria più veloce, …in hostem celerrime volant!
Forse (chi può saperlo?), Lucio Dalla, quando lo cantò, magari ne era al corrente ed ha inserito quella frase che, letta oggi, lascia allibiti:
“…lo guarda scomparire / come guarda un / soldato a cavallo
/ a cavallo / nel cielo di aprile“.
E, aprile, lo sappiamo, è il mese delle Volòire.
Yuri Tartari
Si ringrazia sentitamente Mirka Biasi per il prezioso materiale messo a disposizione di caricatvoloire.it
07 sabato Apr 2018
Pubblicato da Yuri Tartari | Filed under artiglieria a cavallo, celebrazioni, Risorgimento nazionale, Senza categoria, Storia
27 venerdì Ott 2017
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a cavallo, Artiglieria, batterie a cavallo, cambio comandante, caserma, Colonnello, Comandante, maurizio taffuri, Reggimento, Scalise, vercelli, voloire
Con l’odierna cerimonia militare presso la Caserma MOVM Aldo Maria Scalise di Vercelli, il Colonnello Maurizio Taffuri ha assunto il comando del Reggimento Artiglieria Terrestre “a cavallo”.
Nel ricevere il glorioso Stendardo delle Volòire, il Colonnello Taffuri è divenuto così l’80° Comandante delle Batterie a Cavallo.
Caricatvoloire.it, interpretando le speranze dei vecchi e dei nuovi kepì, augura al nuovo Comandante ed al Reggimento le migliori fortune e i sempre maggiori successi.
Caricat!
Pubblichiamo le immagini della cerimonia messe a disposizione dall’amico Marco Eller Vainicher (cliccare sull’immagine per essere reindirizzati all’album fotografico)
22 mercoledì Feb 2017
Inserto fotografico dedicato alle Batterie a Cavallo ne “La Domenica del Corriere” del 20 luglio 1924 (numero 29, anno XXVI, pagina 7) proveniente dalla mia collezione.
Pubblicato da Yuri Tartari | Filed under artiglieria a cavallo, belle epoque, Cavalleria, equitazione, Eventi sportivi, Immagini, Le Voloire a Milano, Rassegna stampa, Reggimento Artiglieria a Cavallo
28 venerdì Ott 2016