Oggi, 30 maggio, anniversario delle epiche gesta quarantottesche che scagliarono le Batterie a Cavallo – in hostem celerrime volant – nella gloria leggendaria dell’Epopea risorgimentale, il Colonnello Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna) ci regala questo ennesimo capolavoro.
Stefano Manni (dell’Isola di Torre Maìna)
Volòira
Pezzo da 75/27 mod. 1906 modificato 1912 per “Batterie a Cavallo” con artiglieri in uniforme mod. 1887
Pastelli e Olio su carta spolvero, cm. 33 x 49 (collezione Yuri Tartari).
Ho eseguito questo lavoro a tecnica mista, con bozzetto a pastelli misti e prosieguo del lavoro ad olio, reinterpretando, dal punto di vista cromatico e paesaggistico, una bella fotografia scattata probabilmente durante il mio periodo di comando della prestigiosa compagine storica del Reggimento Artiglieria a Cavallo. Questo per un nuovo, affettuoso e nostalgico omaggio agli artiglieri criniti che ebbi alle dipendenze in anni intensi e bellissimi, nelle “Volòire”.
Nel lunghissimo periodo in cui ho avuto l’onore di servire la Patria in Armi nelle “Batterie a Cavallo”, ricoprendo
View original post 452 altre parole