Con legge ordinativa del 23 giugno e decreto dell’agosto, il 1° novembre 1887 è costituito a Milano il Reggimento Artiglieria a Cavallo.

Il suo primo comandante è il Colonnello Giuseppe Giorgio Guy.

I ranghi degli artiglieri criniti annoverano il fiore dei capaci ufficiali che, dall’anno 1883 presso l’VIII da campagna, cominciarono a ricostruire la specialità “a cavallo” (Volpini, Bianchini, Gironda Veraldi, Besozzi, Berlingieri, Olliveri).

Struttura su tre gruppi (in luogo delle “brigate“) per complessive sei batterie a cavallo. Completa l’organico lo stato maggiore, una brigata treno e il deposito di reggimento.

I quartieri delle Batterie sono stabiliti in S. Prassede, S. Filippo, S. Gregorio, S. Gerolamo e al Castello Sforzesco (solo nel 1896 il Reggimento troverà spazio nella nuova Caserma “Principe Eugenio” di Porta Vittoria, chiamata in seguito dai milanesi “la Vulanta“).